Ieri l’ex patron viola Vittorio Cecchi Gori della squadra viola ha deciso di agire direttamente nei confronti del «Fallimento A.C. Fiorentina spa», nella persona del suo curatore, recapitando atto di diffida, cui seguirà citazione per danni che una perizia avrebbe stimato in 350 milioni di euro. Un’iniziativa giudiziaria inevitabile di fronte a quella che l’avvocato Passalacqua definisce "perdurante inerzia degli organi del fallimento". Come scrive La Nazione, da oltre 15 anni Cecchi Gori chiede ai giudici di fare chiarezza sulle circostanze che condussero al crac della società di calcio disposto dall’allora giudice Sebastiano Puliga, coinvolto in un’inchiesta di Genova su un giro di fallimenti pilotati (tra cui quello della Fiorentina) e condannato definitivamente a 6 anni di reclusione per falso e la bancarotta di un’azienda privata.


💬 Commenti