In un'intervista rilasciata a La Repubblica, l'ex proprietario della Fiorentina, Vittorio Cecchi Gori, ha spiegato: "Non andavo al Franchi da quasi vent’anni, È stata un'emozione violenta entrare nella pancia dello stadio e tornare là davanti a quella balaustra. È come se il tempo avesse ricucito la sua storia e questi vent’anni di lontananza fossero stati solo un brutto sogno. Se seguo la Fiorentina? Dico la verità. Per qualche anno, dopo quello che è successo, non ne volevo sapere niente. Volevo rimuovere, soffrivo troppo. Poi ho metabolizzato quei giorni drammatici. E ho ricominciato a vedere le partite. Con gioia e sofferenza, come capita a ogni tifoso".

Cecchi Gori parla anche della sua immagine del cuore: "Beh, tutte le volte che salivo su quella balaustra ero un uomo felice. Volevo provare a ripetere quel gesto stamattina. Ma ho lasciato stare. Ho un ginocchio malandato. Faccio fatica anche a giocare a tennis. Figuriamoci. Ma chissà, dovessi vedere un gol della Fiorentina magari riesco ancora a salirci su".


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