Il lunch match della 24esima giornata tra Spal e Fiorentina è stato diretto da Luca Pairetto di Nichelino, assistenti Tonolini e Tasso con al VAR l'esperto Mazzoleni.

Si parte ed è subito la Fiorentina a fare la partita anche se le prime ammonizioni sono tutte di marca viola, Edimilson falloso su Lazzari al minuto nove, al 25' giallo per Veretout che trattiene Murgia ed al 35' per Biraghi che reagisce ad un presunto fallo ricevuto scalciando palla e avversario. Pioli protesta ma le ammonizioni a termini di regolamento ci sono tutte soprattutto per un fiscalissimo Pairetto. Nel finale di primo tempo arriva le ammonizioni anche per i padroni di casa per Fares che stende nettamente Chiesa e per Cionek che blocca una ripartenza di Ceccherini. Da segnalare come nella prima frazione manchi almeno un giallo a Murgia reo di ben due falli entrambi su Gerson: Pairetto stranamente lo perdona.

Nel secondo tempo netta al 55' l'ammonizione per un imprudente Milenkovic che stende Antenucci. Al minuto 75 Chiesa entra in area avversaria e dopo aver superato due difensori viene atterrato da Felipe: per Pairetto è tutto regolare. Capovolgimento di fronte e Spal che passa in vantaggio con Valoti. Sarà pero Mazzoleni al VAR a placare ben presto l'euforia del "Paolo Mazza", richiamando Pairetto e mandandolo a rivedere il fallo su Chiesa. Le immagini sono chiare: è calcio di rigore per i viola con conseguente annullamento del gol spallino. Vivacissime le proteste dei giocatori di casa con Schiattarella che viene ammonito, Pairetto però è irremovibile. Dopo questo episodio unico nella casistica del VAR, la gara si conclude con tre minuti di recupero e con la Fiorentina che dilaga.

Gara senza infamia e senza lode per Pairetto, nel primo tempo appare troppo fiscale esagerando un po' con le sanzioni disciplinari, nella seconda frazione invece tutto ruota intorno all'episodio clou; forse Mazzoleni doveva essere più rapido nel richiamare il collega ma la ripartenza della Spal è stata davvero rapida, quindi giusto far terminare l'azione. Un episodio che riporta alla mente, almeno come sequenza di avvenimenti importanti consecutivi, Juventus-Inter, quella dell'impatto tra Iuliano e Ronaldo ignorato da Ceccarini di Livorno, con rigore concesso alla Juve nel prosieguo dell'azione. Con il VAR si sarebbe riscritta anche la storia di quel famigerato incontro.


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