Federico Chiesa e il rapporto coi propri allenatori avuti alla Fiorentina. L'attaccante ne ha parlato in un'intervista concessa al Corriere dello Sport-Stadio: "Da Paulo Sousa ho imparato tantissimo, resterà il mio padre calcistico. Ha avuto un gran coraggio, ha intravisto in me quel qualcosa in più che lo ha convinto a lanciarmi. E non mi ha mai fatto mancare la fiducia: in fondo avevo poco più di 18 anni. Pioli? Mi ha fatto capire fin dall'inizio dove migliorare, in fatto di scelte e ci stiamo lavorando ancora. Nell'arco dei 90 minuti basta anche solo una palla per vincere 1-0 e la scelta che fai in quel momento può diventare la più importante".

A proposito di allenatori, quello dell'Atalanta, Gasperini, lo ha chiamato "cascatore" e "simulatore": "Io devo pensare al campo, a giocare. Ha già parlato a sufficienza la mia società, la Fiorentina. Per me è acqua passata".

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