Chiffi non vede un rigore per il Chievo...e se ne inventa uno nel secondo tempo ai danni di Gerson. La perla regolamentare scovata dal VAR
Chievo-Fiorentina, gara valevole per la 21esima giornata di serie A, è stata diretta da Daniele Chiffi della Sezione di Padova assistito da Preti e Fiore con Serra come VAR.
Si parte ed al 4' i viola sono già in vantaggio con Muriel che scatta in posizione regolare. Al 14' pareggio del Chievo con Giaccherini che sfrutta un errato passaggio di Lafont; sembra tutto regolare, ma bravo è l'addetto al VAR che scova un cavillo regolamentare; infatti nella rimessa dal fondo precedente Lafont serve Vitor Hugo fuori area e Pellissier nel tentativo di pressare il difensore brasiliano attraversa l'area di rigore prima che la palla sia uscita dalla stessa e che sia pertanto in gioco. Un cavillo appunto o una perla regolamentare se vogliamo: proteste clivensi, ma è giusto annullare la rete. Il gioco riprende ed è subito giallo per Benassi, sanzione che non c'è assolutamente. Chiffi ammonisce quasi a voler placare le continue proteste in campo. Al 24' Pellissier riceve una palla in area, affrontato da Pezzella, cade prima calciare a rete, per l'arbitro è tutto regolare, dal VAR nessuna indicazione, a nostro avviso il rigore non era plateale ma poteva tranquillamente essere concesso. Nell'occasione giallo a Giaccherini per proteste. Finale di primo tempo molto nervoso e con Chiffi che rischia di perdere di mano la gara.
La seconda frazione si apre con l'ammonizione a Rigoni che entra duro in scivolata su Veretout, però Chiffi sbaglia nel fermare un'azione di attacco dei viola scatenando cosi le proteste di Pioli. Al minuto 59 episodio clou: Benassi ferma con la mano un tiro diretto verso la propria porta, rigore ed espulsione indiscutibile. Al 78', nonostante l'uomo in meno, la Fiorentina passa avanti con Chiesa lanciato splendidamente da Dabo, serve però qualche minuto al VAR per decretare la regolarità del gol: l'attaccante viola è perfettamente in linea con l'ultimo difensore clivense. All'83' ancora calcio di rigore per il Chievo, Giaccherini crossa dalla destra e palla che impatta la mano di Gerson. Il brasiliano ha le braccia attaccate al petto, ma l'arbitro padovano indica il dischetto: molto dubbia la decisione per non dire sbagliata. Purtroppo il VAR non può intervenire in quanto la decisione è meramente discrezionale.
Dopo sei minuti di recupero si conclude una gara densa di episodi e che ha visto l'arbitro Chiffi spesso in difficoltà, confuso e con poca personalità. Da segnalare invece positive le valutazioni del VAR dell'arbitro, Serra, per quel che riguarda il mancato rigore a Pellissier e quello invece concesso sul tocco di mani di Gerson il Video Assistant Referee ha poco, se non nullo, margine di intervento.
Si parte ed al 4' i viola sono già in vantaggio con Muriel che scatta in posizione regolare. Al 14' pareggio del Chievo con Giaccherini che sfrutta un errato passaggio di Lafont; sembra tutto regolare, ma bravo è l'addetto al VAR che scova un cavillo regolamentare; infatti nella rimessa dal fondo precedente Lafont serve Vitor Hugo fuori area e Pellissier nel tentativo di pressare il difensore brasiliano attraversa l'area di rigore prima che la palla sia uscita dalla stessa e che sia pertanto in gioco. Un cavillo appunto o una perla regolamentare se vogliamo: proteste clivensi, ma è giusto annullare la rete. Il gioco riprende ed è subito giallo per Benassi, sanzione che non c'è assolutamente. Chiffi ammonisce quasi a voler placare le continue proteste in campo. Al 24' Pellissier riceve una palla in area, affrontato da Pezzella, cade prima calciare a rete, per l'arbitro è tutto regolare, dal VAR nessuna indicazione, a nostro avviso il rigore non era plateale ma poteva tranquillamente essere concesso. Nell'occasione giallo a Giaccherini per proteste. Finale di primo tempo molto nervoso e con Chiffi che rischia di perdere di mano la gara.
La seconda frazione si apre con l'ammonizione a Rigoni che entra duro in scivolata su Veretout, però Chiffi sbaglia nel fermare un'azione di attacco dei viola scatenando cosi le proteste di Pioli. Al minuto 59 episodio clou: Benassi ferma con la mano un tiro diretto verso la propria porta, rigore ed espulsione indiscutibile. Al 78', nonostante l'uomo in meno, la Fiorentina passa avanti con Chiesa lanciato splendidamente da Dabo, serve però qualche minuto al VAR per decretare la regolarità del gol: l'attaccante viola è perfettamente in linea con l'ultimo difensore clivense. All'83' ancora calcio di rigore per il Chievo, Giaccherini crossa dalla destra e palla che impatta la mano di Gerson. Il brasiliano ha le braccia attaccate al petto, ma l'arbitro padovano indica il dischetto: molto dubbia la decisione per non dire sbagliata. Purtroppo il VAR non può intervenire in quanto la decisione è meramente discrezionale.
Dopo sei minuti di recupero si conclude una gara densa di episodi e che ha visto l'arbitro Chiffi spesso in difficoltà, confuso e con poca personalità. Da segnalare invece positive le valutazioni del VAR dell'arbitro, Serra, per quel che riguarda il mancato rigore a Pellissier e quello invece concesso sul tocco di mani di Gerson il Video Assistant Referee ha poco, se non nullo, margine di intervento.
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