Nella seconda parte dell’intervista esclusiva di Fiorentinanews.com all’agente Fifa Gianfranco Cicchetti, abbiamo toccato altri temi. A cominciare da un giudizio su Rocco Commisso: “Non si può criticare una persona che ci mette soldi, passione e impegno. Il presidente è quasi sempre il meno responsabile in questi casi. Le sue idee sono importanti e avveniristiche, gli sono mancati in parte solo i risultati sul campo, che sono convinto alla lunga arriveranno. Pradè? È un direttore sportivo esperto e preparato, come ha già dimostrato in questi anni alla Fiorentina, all'Udinese e alla Roma. Proseguire con lui significherebbe lavorare su un progetto di continuità, cambiare ancora una volta potrebbe da un lato portare nuova linfa ma voler dire anche eventuale dover rifare tutto un nuovo progetto daccapo”.

Cicchetti si sofferma poi sull’allenatore del futuro: “Mi piacerebbe vedere Sarri sulla panchina viola, ma credo che ad oggi sia una prospettiva difficile da realizzare, per costi e ambizioni del tecnico toscano. In alternativa vedrei molto bene un emergente: uno tra De Zerbi, Italiano, Pippo Inzaghi e Juric, tutti tecnici che hanno mostrato audacia e qualità di gioco durante questa stagione. Un giudizio su Pedro? È stato uno dei protagonisti dell'ottimo campionato del Flamengo e si sta rivelando come uno dei migliori attaccanti del panorama verdeoro che giocano in patria. Sono certo che il Flamengo possa riscattarlo, magari per poi rivenderlo successivamente ad altri club. Difficile rivederlo alla Fiorentina e in generale in Italia, più facile possa approdare in Spagna o Portogallo, due campionati che sembrano più congeniali alle sue caratteristiche”.


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