Il difensore della Fiorentina Lucas Martinez Quarta è il giocatore viola che più sta sorprendendo come qualità espressa, contributo in fase d’attacco e crescita sul campo. Il centrale argentino è diventato ormai un titolare della retroguardia e sta contribuendo a portare in salvo la Fiorentina dalla parte bassa della classifica. Per approfondire il suo rendimento in maglia gigliata Fiorentinanews.com Gianfranco Cicchetti, agente Fifa ed esperto conoscitore del calcio sudamericano, con il quale abbiamo anche delle valutazioni sull’ultima sessione di mercato della Fiorentina e altro ancora.

Sig. Cicchetti, Lucas Martinez Quarta è senza dubbio il giocatore che sta stupendo di più in questo periodo nella rosa viola. Se lo aspettava così? Dove può arrivare? A quale giocatore del passato si sente di paragonarlo?

"Per molti il difensore argentino è una rivelazione, una sorpresa, ma per chi lo aveva già seguito nel campionato argentino è invece soltanto la conferma al potenziale che il forte difensore sudamericano aveva già fatto intravedere nel River Plate. E' ancora giovane, sebbene non giovanissimo, ma credo possa imporsi come uno dei difensori più forti del nostro campionato. Personalmente mi ricorda molto Nicolas Burdisso, ha caratteristiche e peculiarità molto simili all'ex difensore di Inter e Roma".

Discorso un po' diverso per Igor, che anche con Prandelli non sta giocando con tanta continuità. Un parere al riguardo?

"Igor è una buona alternativa, un buon elemento che possa alternarsi con gli attuali titolari. Non ha dato, a mio parere, spunti per far vedere al momento qualcosa di più".

Come giudica l'ultimo mercato viola con gli arrivi di Kokorin e Malcuit? Si poteva fare altro e soprattutto meglio?

"Il mercato di gennaio è notoriamente una sessione molto difficile. Non è facile prendere giocatori importanti, quindi non mi stupisce il fatto che il club viola non sia riuscito a prendere dei 'titolarissimi'. Malcuit e Kokorin sono due scommesse per motivi diversi, se dovessero riuscire a far bene sarebbero due intuizioni importanti, vedremo".

La Fiorentina ha la priorità di salvarsi, e poi quella di ripartire appena possibile con una nuova programmazione. Quali possono essere secondo lei le scelte più importanti da fare da giugno in poi per non ripetere una stagione come questa?

"La Fiorentina non deve essere rifondata, ma puntellata adeguatamente in ogni reparto. Servono due-tre giocatori importanti che facciano decollare la squadra. In più va data continuità al progetto tecnico, a partire dall'allenatore, al quale, chiunque esso sia, va data piena fiducia in maniera totale. In più sarebbe fondamentale trattenere i big, a partire da Vlahovic e Castrovilli, sui quali va costruita poi una squadra capace di puntare al ritorno in Europa".


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