L'ex dirigente della Fiorentina Oreste Cinquini è intervenuto a Radio Toscana parlando delle vicende d'attualità in casa viola: "La cessione di Vlahovic è una perdita importante per la Fiorentina. Tuttavia è una buona operazione, visto che la società gigliata è stata 'costretta' a vendere l'attaccante serbo. L'ex numero nove viola è uno dei migliori cinque attaccanti in circolazione. Operazione importante e astuta anche da parte della Juventus. Vlahovic rilancia le ambizioni bianconere per la Champions League. Vedremo adesso come reagirà la Fiorentina in sua assenza. La società di Commisso ha messo a segno degli investimenti importanti in entrata. Piatek, Cabral, Ikonè e anche Nico Gonzalez che è costato 27 milioni bonus compresi".

E ancora: "La responsabilità della dirigenza della Fiorentina sul mancato rinnovo di Vlahovic è ai minimi termini. Commisso ha messo sul tavolo le carte giuste. L'offerta per il giocatore era molto importante. La Fiorentina era pronta ad uno sforzo notevole. Inoltre bravo anche Corvino in passato a portare grandi talenti a Firenze. Tuttavia non tiriamo troppo la giacca a Commisso, altrimenti dovremo trovare un altro presidente".

Infine: "Adesso la Fiorentina ha tantissimi attaccanti. Io manderei a giocare Sottil. Anche a Cagliari è parso contrariato dopo la sostituzione. E' un giocatore che credo troverà poco spazio d'ora in avanti. Callejon e Kokorin non credo che lasceranno Firenze a gennaio. Mi spiace per il russo. Io e tutti quelli che lo caldeggiavano abbiamo conosciuto un altro giocatore. Ora è un giocatore impaurito e spaesato. Mi sento un po' responsabile di questa cosa e mi dispiace per la Fiorentina, ma adesso sono arrivati dei buonissimi giocatori come Cabral. Il campionato elvetico ha una qualità diversa rispetto al nostro e quindi vedremo nella nostra realtà che contributo riuscirà a dare. Sulla carta le ambizioni dei viola vengono un po' meno, ma confido che con il lavoro mister Italiano riuscirà a dare nuova linfa a questa squadra".

 


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