I carabinieri di Savona hanno arrestato un ex vice prefetto della città della Torretta nell'ambito di un'inchiesta sui permessi di soggiorno facili. Come riporta Repubblica.it, le accuse formulate nei confronti dell'ex vice prefetto di Savona, Andrea Giangrasso, 69 anni, arrestato oggi dai carabinieri, sono di favoreggiamento alla permanenza di immigrati clandestini in Italia, falso materiale e falso ideologico per induzione. L'indagine ha preso il via a marzo, in prosecuzione di una precedente attività (operazione "Piramide") che aveva portato all'arresto di 10 persone per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: uno degli arrestato, Ibrahim Bedir, aveva raccontato agli inquirenti che le pratiche erano seguite in prefettura da un "funzionario di fiducia". Secondo i militari Giangrasso (oggi in pensione) tra il 2013 e il 2014 avrebbe favorito la permanenza di cittadini stranieri, soprattutto egiziani, attraverso permessi di lavoro stagionale in cambio di beni materiali quali gioielli, cene, dispositivi elettronici, creme o biglietti per le partite della Juventus.


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