Non è solo una questione di statistiche. Il fatto che la Fiorentina non abbia mia vinto fuori casa conta fino a un certo punto, così come conterebbe fino a un certo poter dire che "finalmente ce l'ha fatta", in caso di tre punti contro il Sassuolo.

Non è solo una questione di classifica. Come ha sottolineato Pioli, il sesto posto dista solo tre punti e il campionato è ancora lungo. Certo, espugnare il Mapei Stadium consentirebbe alla Fiorentina di rilanciarsi in zona Europa, mentre in caso contrario la storia diventerebbe davvero difficile.

La questione più importante però è un'altra, che esula da statistiche, classifiche e calendari: la Fiorentina deve vincere semplicemente perché ne ha bisogno. Quel senso di frustrazione, di angoscia, di rabbia perché sembra che niente vada per il verso giusto, adesso va eliminato una volta per tutte. E quale avversario migliore del Sassuolo, squadra ostica ma non impossibile da battere e contro cui ottenere tre punti sarebbe comunque una bella iniezione di autostima. Quella di cui i ragazzi della giovane Fiorentina, come ci piaceva chiamarla a inizio stagione, hanno bisogno quanto dell'ossigeno per respirare.


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