Il neo-proprietario della Fiorentina Rocco Commisso commenta così a La Gazzetta dello Sport il suo acquisto della squadra viola: "Non credo che nessuno in Serie A abbia comprato una squadra in due settimane. Mi sono preso dei bei rischi, ma ci sono abituato: se nella mia vita non me li fossi presi non sarei qui. Nel breve termine sarei orgoglioso se la squadra giocasse bene. Pretendo che calciatori e tecnici lavorino duramente. Il mio compito è fornire le risorse: c’è bisogno di tempo, però. Faremo un team di cui Firenze sarà fiera: chiaro che sogno di vincere qualcosa. In due settimane abbiamo direttore sportivo e allenatore. Meglio di Juventus, Milan e Samp. Abbiamo le risorse, ma non possiamo commettere gli errori di altre società come il Milan che ha speso 200 milioni per giocatori senza ottenere risultati. Da noi la decisione non la prenderà una persona sola, non è il modo americano. Ci sono Montella, Pradé, Antognoni, Barone: buon senso e giudizio collettivo. Nuovo stadio? Il sindaco Nardella sa che alla mia età sono qui per dare e non per prendere: non voglio fare soldi con questa operazione. Voglio aiutare la città ad avere uno stadio più bello: un impianto nuovo o semplicemente ristrutturare il Franchi. Il loro compito è occuparsi della burocrazia e aprirmi la strada. Vivo a Mediacom Way, nella località di Mediacom Park, perché la mia azienda è la Mediacom Communication. Complicati permessi ottenuti in tre mesi, mentre in 24 mesi ho costruito gli edifici e trasferito il personale. Ecco, a Firenze spero di riuscirci in tre anni".


💬 Commenti