COMMISSO E IL MESSAGGIO AI TIFOSI DELLA FIORENTINA. PERCHE' OFFENDERE I MERIDIONALI E UN PO' COME OFFENDERE TUTTA LA DIRIGENZA VIOLA

In questi giorni la Fiorentina e i tifosi viola sono stati presi di mira sui mass media nazionali per un coro sulle vittime dell'Heysel che si è sentito durante la festa della Curva Fiesole. Lo stesso era successo per altri canti di discriminazione territoriale che erano costati anche una multa alla società.

Dopo questi episodi è arrivata, chiara e ferma, la posizione del presidente Rocco Commisso, che ha invitato i leader della Fiesole a vigilare e nell’occasione a reprimere l’insorgenza di tali rappresentazioni offensive, soffermandosi con forza anche su quelle che riguardano le offese ai meridionali. Aspetto questo che lo tocca in prima persona.

La nuova proprietà infatti è sì americana di estrazione e di crescita ma come nascita è praticamente tutta “Made in Sud”. Mister Rocco in primis, è calabrese doc di Marina di Gioiosa, Joe Barone invece è siciliano di Pozzallo e Joe Appio, Vice Presidente della Mediacom con ampi margini decisionali all'interno della Fiorentina, proviene dalla bellissima Matera. Una "triade" di meridionali molto legata alle loro origini ed alle loro tradizioni, caratteristiche che hanno sicuramente forgiato anche il loro aspetto imprenditoriale. Il tutto senza dimenticarsi di Montella, l'allenatore, che è campano.

Insomma, offendere i meridionali è un po' come offendere noi stessi. Questo è quello che intendeva Commisso e questo, crediamo, è un messaggio che sia già arrivato alle orecchie di chi doveva intenderlo.