Sempre nel corso del suo collegamento con Radio Bruno Toscana, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha affrontato anche altri temi relativi al mondo viola: "Cosa mi manca di più di Firenze? Mi mancano le mie due famiglie: quella vera, in particolare mio figlio, e quella viola, formata da tutti i nostri grandi tifosi. Ma devo stare attento perché ho una certa età ed è meglio non rischiare di ammalarmi. Stadio? Intanto voglio ringraziare Nardella per le sue parole sulla volontà di abbattere i vincoli burocratici sul Franchi. Barone sta lavorando da tempo con la Lega per cambiare la legge sugli stadi. Io continuo a essere fiducioso e faccio la mia parte, cioè quella di aiutare l'azienda calcistica italiana. Bisogna aiutare chi vuole investire a farlo. Valutazione di Iachini? Quando sono in dubbio, tendo sempre a dare un'opportunità soprattutto quando conosco una persona. Anche se il campionato non riprenderà, la mia intenzione è quella di tenere Iachini. Chiesa? Gli ultimi incontri col padre sono stati intorno a Natale. Il discorso è sempre quello: se vuole andare via che se ne vada, basta che prendiamo i soldi giusti. Questo non vuol dire che è sicuro che vada via, anzi secondo me c'è anche la possibilità che rimanga. Ma il fatto che io gli abbia offerto un contratto stellare è una fake news. Comunque adesso mi sono stancato di parlare di Chiesa, perché ci sono tanti altri giocatori importanti che hanno capito che il progetto della Fiorentina è importante. Inoltre non voglio che venga data una cattiva immagine di Chiesa, che è un bravissimo ragazzo con un'ottima famiglia. Il mio discorso su di lui vale per tutte le squadre che lo vorranno prendere, non solo la Juventus. Il mio percorso a Firenze? Tra poco sarà passato un anno. E' incredibile l'affetto che io, mio figlio e Joe Barone abbiamo ricevuto fin da subito. Credo che dal mio arrivo la Fiorentina sia più rispettata a livello nazionale, ho fatto più interviste di qualunque altro presidente".


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