Rocco Commisso parla di "Forza e Cuore" alla CBS e racconta la situazione italiana


Il Presidente della Fiorentina, Rocco Commisso è intervenuto al CBS Sport Radio parlando della situazione di Firenze e della Fiorentina: "È tutto anormale, la situazione in italia è abbastanza critica. Abbiamo il più alto numero di morti di tutte le altre città e paesi nel mondo. In Italia ci sono stati 80mila casi, oltre 8000 morti, comparando con gli Stati Uniti 86mila contagiati e 1300 morti. Ho comprato la Fiorentina a giugno 2019 e sto guardando cosa succede non giocando a calcio, ora è importante la salute dei giocatori, delle persone, delle squadre. Abbiamo avuto il 3% di contagiati che sono stati all'ospedale, non voglio spaventare nessuno ma siamo stati contagiati. Grazie a Dio abbiamo avuto solo tre giocatori ammalati e grazie al cielo anche le persone della Fiorentina che sono state all’ospedale adesso stanno bene".

E su quello che sta succendo in Italia: "Penso che sia iniziata in Italia prima che negli Stati Uniti ma dopo la Cina ed hanno riconosciuto lentamente il problema che stava arrivando. Ma è serio nel senso in cui tutte le attività economiche, come a Firenze, sono state chiuse. Ristoranti, Hotel, oltre 55 Milioni di turisti che vanno a Firenze ogni anno e ora non c’è nessuno nelle strade e ci sono conseguenze economiche enormi".



Ed ha aggiunto: "Il problema è serio e questo è uno dei perché solo qualche settimana fa abbiamo iniziato a cercare fondi e, a questa campagna, sono strati attratti diversi finanziatori, in maggior parte Italiani e nella più piccola statunitensi. Ma voglio ringraziare tutte le persone che del business delle televisioni, come la CBS, la Viacom o la ESPN, perché abbiamo avuto un grande supporto dagli Stati Uniti  per la raccolta fondi per gli ospedali di Firenze e della Toscana".

E sulla situazione economica viola: "La forza della Fiorentina viene dalla forza della Mediacom, perché se avessi avuto solo la Fiorentina avrei avuto più problemi. Abbiamo ridotto i nostri ricavi, questi di solito vengono dallo stadio, dalle attività del MatchDay e dei diritti televisivi. Abbiamo ridotto i ricavi con un costo fisso base relazionato ai giocatori, ma tutto è molto serio. Se riceviamo aiuto qualcosa succederà anche  per i diritti tv perchè questo è un problema del calcio non solo della Fiorentina, ma di tutta Europa, e questo succederà anche qui negli Stati Uniti dove non comandano i soldi".

E su Mediacom: "Io ho una organizzazione considervole chiamata Mediacom, è una azienda che lavora con la tv via cavo ed offre un servizio essenziale al pubblico americano: se tutti stiamo a casa, oltre a cibo e medicine è importante l'intrattenimento. Un sacco di clienti si affidano alla nostra banda larga e al servizio via cavo su internet. Quindi, per quanto riguarda il business negli USA siamo in gran forma, per quanto riguarda la Fiorentina no".

 

 

 

 

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