Continua la lotta contro i procuratori di Rocco Commisso. Il patron della Fiorentina è tornato a parlare dell’argomento a margine dell’evento “Business of sport US Summit” organizzato dal Financial Times:
“Gli intermediari vogliono guadagnarci sia dall’acquisto che dalla cessione di un calciatore. Le commissioni sono altissime. Questi soldi escono dal sistema. I procuratori vengono pagati di più, perché convincono i giocatori a cambiare squadra ogni tre anni. La FIFA, la UEFA, la Serie A, la Premier League devono fare qualcosa. Penso che in Premier League le cose funzionino un po’ meglio, a dire la verità. Lì c’è una regola dei 5 anni + 1. Significa che puoi estendere il contratto di un anno oltre ai cinque già previsti”.
Commisso ha commentato poi la situazione in tal proposito nel nostro paese: “In Italia una cosa del genere non si può fare perché lo dice una legge del 1981. Come può essere ancora valida nel 2021? Sono passati 40 anni. Ci sono degli aspetti che devono essere regolamentati e ci devono essere leggi valide per tutti i paesi in cui si gioca a calcio. Abbiamo parlato con Ceferin e mi ha promesso che la questione dei procuratori sarà trattata il prima possibile. Ho parlato anche con Gravina e anche lui mi ha detto che questa questione deve essere risolta”.
“Tra noi e il club acquirente c’era già l’accordo”. Non è illegale trattare un giocatore sotto contratto? Basterebbe questo minimo per caomminare sanzioni. Ma si sa, se ci sono di mezzo i viscidi strisciati è tutto permesso. Commisso stia sereno, quando gli squali procuratori daranno fastidio alle strisciate le istituzioni penseranno a fare qualcosa. Naturalmente sarà qualcosa che permetterà loro di continuare a fare i loro porci comodi. Caro Commisso, chi te lo fatto fare? Fare le crociate nel calcio italiano è lottare contro i mulini a vento.
“Dusan non firmerà alcun rinnovo con la Fiorentina.Quest’estate avevamo portato alla Fiorentina un’offerta da 60 milioni più bonus, tra noi e il club acquirente c’era già l’accordo, ma il presidente Commisso non ha voluto sentire ragioni, Rocco ha risposto dicendoci che Vlahovic è come un figlio per lui, che non lo avrebbe venduto in nessun modo e che avrebbe fatto di tutto per rinnovargli il contratto.Non vogliamo negoziare il rinnovo con la Fiorentina, ecco perché non parliamo né con voi giornalisti né con la società”
Queste le parole degli agenti del serbo, poi lui che è il vero e unico responsabile, perché la firma la mette lui, ci viene a raccontare di quanto è felice a Firenze e tutta una serie di menzogne in ordine temporale.
Ripeto, purtroppo non sono Rocco, ma se fosse per me TRIBUNA fino a scadenza, a costo di compromettere la stagione.
A un certo punto bisogna dire basta e tirare una linea per scoraggiare vicende simili future.
Rocco ha ragione il comportamento dei procuratori di Vlahovic è da farabutti,se lui si è reso conto di tutto ciò sarà un grande calciatore ma un piccolissimo uomo.Spero che tutto questo can can non danneggi la VIOLA. Rocco con il nostro n.9 vai fino in fondo.
Parole sante,su in contratto di 5anni se al secondo giochi bene già vogliono l’aumento,ma se dopo averglielo rinnovato giocano male,che fanno ridanno i soldi alla società? A me non pare,qui bisogna tornare a rispettare i contratti,se no,si fanno a merito,e a obbiettivi,Che naturalmente già esistono,se raggiungi l’obbiettivo ti do un bonus,se no,prendi i soldi sottoscritti nel contratto,punto.
Commisso, questi sono squali….ocio…..
Rocco sto’ dalla sua parte contro calciatori e procuratori, se può attivi tutte le possibilità contro questi “farabutti/ricattatori”, a tutti i tifosi fa letteralmente schifo questo sistema malato. Ho l’impressione che le squadre cosiddette squadre “top” ed anche i procuatori facciano cartello con modi di fare in stile “ricattatorio” uccidendo l’essenza dello sport ! IOSTOCONROCCO !!! 🎆