Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha parlato presso la Rinascente di Firenze: "Se la Fiorentina avesse perso ieri non sarei venuto qua oggi, avevo paura di portar male! Sento che l'amore per il viola sta aumentando, ringrazio tutti i tifosi che ieri sono venuti in 1500. Discriminazione? Un mese fa un giornalista è venuto nella mia azienda e gli ho fatto vedere la foto di quando io giocavo, non ero il migliore ma ero il capitano, ci vuole meritocrazia in ogni squadra, senza discriminazione, senza razzismo. Centro sportivo? Abbiamo comprato i terreni ed avremo questa possibilità di fare questo mio primo regalo a Firenze, siamo stati fortunati perchè i proprietari e il sindaco di Bagno a Ripoli sono stati veloci nel far partire il tutto. Stadio? Prima possibile, se non lo faccio veloce non lo voglio fare, tipo sette o otto anni, non posso passare la vita dietro allo stadio! Calcio femminile? In Italia ci sono molte meno ragazze che giocano a calcio rispetto all'America, però squadre come la Fiorentina o il Milan stanno collegando la prima squadra con le donne ed è un'ottima cosa. L'acquisizione della Fiorentina? Tutto è iniziato nel 2016, col Milan non se ne fece nulla, ma mia moglie mi ha convinto a scegliere una città stupenda come Firenze. Obiettivi? Dobbiamo fare le cose giorno per giorno, vorrei vincere tutte le domeniche ma ci vuole pazienza, sono arrivato da neanche sei mesi. Var? Se c'è, va usato, forse è arrivato il momento che l'allenatore lo chiami e dica quando vuole utilizzarlo. Se mi aspettassi questa ondata viola? Non ci credevo in così pochi mesi. La mia canzone preferita? Calabrisella, il Padrino e l'inno della Fiorentina! La conferenza di sabato? Parleremo di tutto".


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