Commisso: "Spero di portare fortuna domani sera ma prima andrò a vedere le donne. Io e Nardella vogliamo fare una cosa buona per Firenze"

Presente all'allenamento della mattinata e anche domani al "Franchi" per assistere al match contro la Lazio, Rocco Commisso ha parlato così al media ufficiale viola: "Questo se non sbaglio è il mio quinto viaggio in quattro mesi per venire qui. Vediamo se porto un po' di fortuna, vi ho lasciato con la partita contro la Juventus, dopo la quale la Fiorentina ha fatto dodici punti in sei partite. Com'è vedere la partita a distanza? Mia moglie è sempre con me, ci emozioniamo molto. Il mio anniversario di matrimonio ieri? Sì, e ho fatto anche gli auguri a Chiesa per il suo compleanno. Ha già ventidue anni, quanto deve crescere? (ride, ndr). Domani contro la Lazio in tribuna? Sì, speriamo che la squadra faccia bene perché voglio tornare! Prima però andrò a Cesena a vedere le donne. Sarà una domenica impegnativa. Ho seguito anche in USA la squadra femminile? E' vero, loro lo sanno che ci tengo. Sono contento che abbiamo già iniziato a costruire il centro sportivo. L'incontro di ieri con Nardella? E' andato benissimo, vogliamo fare entrambi una cosa buona per Firenze. Ma devono essere rispettate le condizioni: in quarantasette mesi voglio che la nostra squadra faccia il primo incontro nel nuovo stadio. E' il mio obiettivo, vediamo se ce la facciamo. La Fiorentina è più internazionale? Il profilo Twitter inglese è grazie al vostro lavoro, continuiamo con questo passo. Certe cose vanno fatte "fast, fast, fast", altre invece piano e con attenzione. Io ho molto entusiasmo, l'accoglienza che ho avuto dai tifosi è stata eccezionale. Credo di essere l'unico presidente non italiano che viene però qui molto spesso. Se poi non mi lasciano più venire sto a casa... (ride, ndr). Cori del Franchi? Ringrazio tutti, mio figlio è ormai permanentemente qui, e pure con Joe Barone. Andiamo avanti così".