Arriverà un grande attaccante. Riparte da qui la ‘nuova’ Fiorentina, che dal punto di vista mediatico non sta sbagliando un colpo. Trattenere Chiesa, gestire questa prima stagione con intelligenza, per poi tentare il grande salto. Il progetto è questo, per forza di cose la ‘vera’ Fiorentina targata Commisso la vedremo soltanto nella stagione 2020/2021. Questi dodici mesi serviranno per capire, valutare, convincere gli scettici. Gli americani sono entrati a Firenze in punta di piedi, ma con il piglio giusto dal punto di vista della comunicazione, delle idee. Nessuno ha voglia di perdere tempo. Anche sulla questione stadio (cresce sempre di più la possibilità di un ammodernamento del Franchi) potrebbero esserci novità prima del previsto. E poi il tentativo di riportare Batistuta a Firenze, da dirigente. Sarebbe un gran colpo. Non è detto che vada in porto, perché il lato economico come sempre pesa, ma già far vedere a tutti questo tentativo è significativo. Riprendersi la storia, cosa che la vecchia proprietà non aveva mai provato a fare.

E poi Montella e Pradè, due che si conoscono benissimo e che da giorni stanno lavorando per costruire una Fiorentina più forte. L’inizio è calmo, ma non è esclusa una mezza rivoluzione dal punto di vista della rosa. Tanti i giocatori che, visto anche il finale di campionato, non hanno convinto l’aeroplanino. Uno, ad esempio Muriel, è stato libero di accasarsi all’Atalanta. Speriamo non sia un rimpianto. Ma tutto non si può avere. Gli occhi sono puntati su Bennacer, che nel modulo di Montella in mezzo al campo potrebbe fare la differenza. Un tempo aveva Pizarro, oggi potrebbe avere uno dei registi emergenti più forti del calcio italiano. La trattativa è avviata. Come è avviata quella per Caputo. Non farebbe il centravanti titolare, ma piace molto all’entourage gigliato l’attaccante dell’Empoli. La prossima settimana potrebbe esserci l’assalto definitivo.

Niente ciliegie (per fortuna aggiungeremmo, visti i tempi), niente colpi ad effetto, ma un grande acquisto ci sarà. Uno forte, forte davvero. Questo trapela dalle segrete stanze. Rocco vuole regalare a Firenze una stella, dopo eventualmente essere riuscito a confermare Chiesa. Che sarebbe una vera impresa viste le lusinghe che il giocatore ha e quell’accordo, che nessuno ha smentito, con la Juventus. Adesso, per forza di cose, toccherà al ragazzo esporsi. Ma la sensazione è che, dopo le parole della nuova proprietà viola, non ci siano molte strade alternative. Chiesa rimarrà, e sarà il capitano di questo nuovo corso. Firenze non vede l’ora di conoscere la nuova squadra, di vedere la prima partita, di tornare allo stadio. E questo è il più grande successo che ci potesse essere. Merito di Rocco, uno che non ha alcuna voglia di perdere tempo.


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