Nonostante a Cagliari sia stato coinvolto anche lui dal naufragio collettivo della Fiorentina, Gaetano Castrovilli resta la più luminosa sorpresa di inizio campionato, almeno per quanto riguarda gli italiani. Non è un caso che Roberto Mancini lo abbia convocato in Nazionale e non è un caso nemmeno che il suo nome, sui giornali, cominci ad essere accostato alle big della Serie A.

In particolare, chi lo avrebbe messo da subito nel mirino, sarebbe stato l'allenatore dell'Inter, Antonio Conte. Ma sia lui che la sua società probabilmente non hanno tenuto in considerazione un qualcosa di fondamentale: la Fiorentina è cambiata molto negli ultimi mesi. Non c'è più una proprietà disposta a trattare tutto e tutti, ma ce n'è una nuova che vuol cominciare un certo tipo di percorso legando a sé alcuni ragazzi dal radioso futuro. E sicuramente Castrovilli è uno di questi.

Un altro giocatore importante per il presente e per il futuro del club sarebbe Federico Chiesa. Sarebbe e non è perché purtroppo c'è un rapporto che deve essere ricucito. E' stata fatta molta letteratura tra quello che successo tra Chiesa, Commisso e Barone, ma è indubbio che il rinnovo contrattuale del giocatore, se veramente c'è la volontà di farlo, parte in salita e con una pendenza di un certo livello, stile tappone dolomitico al Giro d'Italia. Gli scalatori però non mancano; Pradè è abituato a trovarsi davanti degli ostacoli belli, grossi davanti e arrivare a tagliare lo stesso il traguardo da vincente. Pensate ad esempio a cosa è successo in estate con Ribery e capirete meglio dove vogliamo arrivare a parare.


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