Sulla sua rubrica "Il graffio" sulla Repubblica, il giornalista Antonio Corbo ha commentato così la partita Fiorentina-Napoli, elogiando la formazione di Montella soprattutto al centro del campo:

"La Fiorentina ha le luminarie accese, con tutti tifosi in delirio intorno al nuovo presidente Commisso, accolto come lo zio d’America tornato per placare la rivolta contro la famiglia Della Valle. Il centrocampo napoletano è sottomesso da un 4-3-3 viola che nella prima mezz’ora sembra in inspiegabile superiorità numerica: funziona così bene, indovina passaggi e movimenti, corre leggera, manda a vuoto troppo spesso i giocatori più collaudati. In quella zona centrale domina Pulgar (che rileva le responsabilità di Veretout anche nel rigore battuto per l’iniziale vantaggio) con la collaborazione di un tenace Castrovilli e il calante Badelj. Ma la Fiorentina che domina a centrocampo deve i suoi bagliori a due giocatori che indovinano settori e avversari: Chiesa mette alla frusta Di Lorenzo a sinistra, il diciannovenne Sottil sulla sua destra non perdona Mario Rui."


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