Nella serata di ieri ero presente nel settore ospiti del Mapei Stadium per assistere alla partita tra Sassuolo e Fiorentina. Sull'1-1, al 77' il direttore di gara Mariani ha sospeso la partita a causa di presunti cori razzisti da parte dei tifosi viola. A segnalare l'episodio all'arbitro è stato il centrocampista del Sassuolo Alfred Duncan, e si è dovuto attendere l'annuncio dello speaker per poter riprendere a giocare.

Nella cronaca odierna di molte testate giornalistiche leggiamo che a Reggio Emilia sarebbe avvenuto "l'ennesimo brutto episodio di razzismo negli stadi italiani". Mi permetto di affermare che non esiste modo peggiore di fare informazione. I cori razzisti non ci sono stati affatto, e non possono bastare due urla isolate per sparare sentenze con leggerezza sulla curva della Fiorentina. Il razzismo è una cosa seria, purtroppo, e ridurre due schiamazzi di due scemi a razzismo è ridicolo nei confronti di chi il razzismo lo combatte davvero. I tifosi della Fiorentina NON sono razzisti, la curva non è schierata politicamente (a differenza di altre città...), e certe accuse di discriminazione possono essere definite solo in un modo: RIDICOLE.


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