Strascichi da Calciopoli. Il giorno dopo le sentenze tuona il presidente del Brescia Gino Corioni che retrocesse in B all’ultima giornata quando la sua squadra prese una sonora scoppola a Firenze (con la Fiorentina non certo aiutata dall’arbitro). Ma quella retrocessione è rimasta sul groppone al numero uno delle rondinelle che accusa Diego Della Valle anche ad anni di distanza: “Ricordo quando prese la Fiorentina – dice Corioni in un’intervista riportata da Brescia Oggi – telefonai a Montezemolo, gli chiesi se Della Valle avesse le palle. Montezemolo garantì. Sapete, in Lega c’era da fare una battaglia per limitare lo strapotere delle solite due-tre squadre. Poi chiamai Della Valle, gli feci la stessa domanda: hai le palle? E lui mi disse di sì. Gli proposi di essere il capo del gruppo delle società medio-piccole che in Lega dovevano limitare l’influenza delle grandi. Mi disse di sì”. E il successivo passo fu andare dal notaio “per costituire un’antilega. Aderirono 14 squadre su 20. Poi, però, quando vide che la Fiorentina stava retrocedendo in serie B, Della Valle si assoggettò al sistema. È tutto scritto, è tutto nelle intercettazioni. Alla fine, quando perdemmo a Firenze, dissi a Della Valle: meno male che mi avevi detto di avere le palle. E lui rispose: ma così finivo in B. Embè, io cosa ho fatto? E so bene quanto mi è costata quella maledetta retrocessione in B”.

Corioni grandissimo leccac…i ma iccè tu voi se tu sei sempre nì giro tullo devi grazzie alle solite tre o quattro che tu pretendi di farle commbattere a gli altri. Ma va ia va ia….
Prendete lo spazzolino e lavatevi i denti, poi fate dei galgarismi e poi potrete parlare del Della Valle.