Il capitano della Fiorentina Primavera Giovanni Corradini ha parlato in una lunga intervista a CalcioNews24: "L’obiettivo che abbiamo come squadra è quello di qualificarci per i play-off. Per vincere qualsiasi partita bisogna giocare sempre al 100% perché tutte le squadre sono temibili. La differenza maggiore rispetto alla scorsa stagione, secondo me, è che la squadra sta assimilando sempre di più le idee di gioco del mister".

E poi ha aggiunto: "Fascia di capitano? Senz’altro è un attestato di fiducia che mi dà ancor più motivazione ed una responsabilità che non voglio deludere. In cosa devo migliorare? Principalmente nel gioco aereo e nell’uso del piede destro. Credo che invece il mio punto di forza sia quello di riuscire a leggere abbastanza bene gli sviluppi del gioco, soprattutto nella fase di possesso palla. Il rapporto con Aquilani? Ottimo. E' il tipo di allenatore che in partita lascia ai suoi calciatori un largo margine di libertà nel fare le scelte di gioco, in modo che ognuno possa esprimersi secondo le proprie caratteristiche. Il mio idolo? Mi ispiro a Pirlo, soprattutto per i nervi saldi che riusciva a mantenere anche nelle situazioni di gioco più intense".

E infine un pensiero su quanto sia importante vincere nei settori giovanili, e quanto invece si dovrebbe privilegiare il bel gioco al netto dei risultati: "«Credo che per far migliorare i ragazzi la soluzione migliore sia quella di mescolare questi due aspetti: è fondamentale lavorare per giocare un bel calcio e contemporaneamente avere come obiettivo quello di ottenere un risultato. Giocare sporco con l’unico obiettivo di conseguire un risultato è controproducente, perché si rinuncia al gioco, cioè si toglie al giovane calciatore la possibilità di affrontare le partite senza mettere in campo tutte le proprie abilità o confrontarsi con le proprie carenze. Contemporaneamente bisogna abituarsi alla vittoria, perché vincere aiuta a vincere».


💬 Commenti