Sul Corriere dello Sport-Stadio emergono alcuni dettagli sul matrimonio finito tra il dirigente della Fiorentina Pantaleo Corvino e il Bologna, del quale era ds fino allo scorso anno . Arrivarono in un colpo solo il portiere portoghese Da Costa, l’esperto difensore Daniele Gastaldello e i centrocampisti Luca Rizzo e Nenad Krsticic e l’attaccante Gianluca Sansone. Una serie di esuberi di un club di Serie A pagati come calciatori di Serie A, con relative ripercussioni sul monte stipendi di un Bologna che, non senza fatica, al termine di quella stagione avrebbe conquistato la promozione dalla B. Ed è proprio in questo momento che, nonostante un contratto firmato fino a giugno 2018, si consumò il primo strappo tra Corvino e il patron del Bologna Saputo. L’uomo d’affari italo-canadese non mancò di far sapere al suo ds di non aver gradito quel tipo di mercato e, quando nella stagione successiva si trattò di scegliere il sostituto di Delio Rossi, non si fece problemi a scavalcarlo puntando su un allenatore poco gradito a Corvino come Roberto Donadoni. Una frattura che nel tempo sarebbe divenuta insanabile e che, il maggio scorso, avrebbe portato alla rescissione del contratto. Saputo avrebbe quindi scaricato Corvino a gennaio 2015, poi il dirigente di Vernole ha avuto così campo libero per accordarsi con la Fiorentina della quale è ora direttore dell’area tecnica.

MAU46,ma quand’e’ che imparate a vedere i risultati invece di scervellarvi su cose diverse? Con Corvino son tornati in A(e quando arrivò lui a gennaio,era tutt’altro che scontato che il Bologna ce la facesse),poi si sono salvati in A e adesso hanno potuto fare mercato con la cessione di Diawara al Napoli,oltre ad avere un Donsah appetito dalla Roma e alcuni giovani di buona prospettiva. Vediamo cosa faranno con Bigon.
I cinque erano firse calciatori della Samp? Infatti anche il Direttore Spirtivo della Samp è cambiato.
Col Cirvo Magno ogni affare un guadagno! O meglio: il panzone imperatore della provvigione!