L'ex direttore sportivo della Fiorentina, oggi in forza al Lecce, Pantaleo Corvino è stato intervistato da Radio Bruno su diversi temi: dal passato con Prandelli, alla promozione in Serie A con la sua nuova squadra, alla Fiorentina di Italiano, l'ex ds viola si è raccontato a tutto campo:

"Non è la prima volta che batto Berlusconi nella mia vita: già con la Fiorentina entrammo in Champions ai danni del suo Milan. Nell'ultima a Torino dissi a Osvaldo: "Se non segni ti taglio i baffi e le orecchie". Poi segnò e andai ad abbracciarmi con Prandelli".

Sul ritorno a Firenze col Lecce la prossima stagione: "Sarà emozionante tornare a Firenze, già quando venni qualche anno fa col Bologna mi fecero uno striscione. Abbiamo fatto delle bellissime stagioni, andando in Champions e arrivando vicino ai 70 punti più volte. Abbiamo fatto anche periodi di autogestione, ma l'impegno è stato sempre massimo".

Su Italiano e sui portieri ha commentato: "E' un tipo sfacciato e se la gioca sempre con tutti, valorizzando al meglio i giocatori che ha. Le sue potenzialità allo Spezia sono diventate qualità alla Fiorentina. Dragowski lo presi a 2 milioni e 8, l'anno scorso la società ne ha rifiutati 10. Io ho sempre fatto col poco che avevo a disposizione, ma di portieri buoni ne ho portati tanti: Neto, Lobont, Frey, Lafont..."


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