L'ex direttore dell'area tecnica della Fiorentina, Pantaleo Corvino, intervistato da La Stampa alla vigilia della semifinale d'andata di Coppa Italia, tra i viola e la Juventus, ripercorre le tappe dell'arrivo di Dusan Vlahovic a Firenze: "80 milioni arrivati in cassa per lui a fronte di una spesa di 1,5? Eppure all’epoca non mancarono le critiche: qualcuno giudicò la cifra eccessiva per un ragazzino non tesserabile subito
e che precludeva l’ingaggio di altri extracomunitari. I Della Valle si fidarono. Sapevo di investire bene e non potevo indugiare: Dusan era
corteggiato da club di grande appeal, alcuni con possibilità economiche nettamente superiori".

Poi ha aggiunto: "Parlai con l’agente e con la famiglia. Descrissi il calore dell’ambiente e la serietà del club, feci leva sulla bellezza di Firenze: invitai i genitori per conoscere la città e le nostre strutture".

Intanto domani si annuncia contestazione per l'attaccante: "I tifosi vivono di sentimenti, Firenze è una città che ama e questo è l’altro volto. Meglio i fischi dell’indifferenza".


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