Gli ultras della Curva Fiesole si sono espressi sulla possibilità della parziale riapertura degli stadi tramite un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook "Fuori dal Coro". Questo quanto si legge nella nota:

"In merito alla possibile riapertura degli stadi, con distanziamento sociale e capienza ultra-ridotta, gli ultras della Curva Fiesole comunicano che non faranno ritorno sui gradoni fino a quando la situazione non sarà tornata alla normalità. Il tifo di Curva significa vicinanza e prossimità. Cantare e abbracciare la persone che si ha accanto dopo un goal. Se il momento non lo consente, aspetteremo. La Curva Fiesole non sarà mai un luogo dove stare seduti distanziati. Nè tanto meno possiamo accettare che dei Fiorentini, tifosi o ultras che siano, rimangano fuori per una questione di capienza ridotta. O tutti o nessuno. Un'ultima cosa che vogliamo dire sui padroni del calcio: per anni hanno provato ad uccidere la passione dei settori popolari con leggi liberticide, trattando gli ultras come male da estirpare. Oggi si scopre che senza quel calore e quella passione proprie delle tifoserie, lo "spettacolo del calcio" non ha alcun senso. Una lezione da non dimenticare in futuro!"


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