Da Pioli a Montella: un percorso non privo di ostacoli. Un lungo futuro con l'Aeroplanino?

Da una settimana circa Vincenzo Montella è il nuovo allenatore della Fiorentina. Stefano Pioli ha deciso di recidere i propri legami con il club viola all'inizio della scorsa settimana, nel momento in cui l'allenatore ha consegnato le proprie dimissioni.

Le opinioni, come in tutte le rotture, sono molto diverse tra loro. Ragione e torto cambiano di frequente, a seconda di coloro che vengono chiamati in causa in un dato momento. Quel che è certo è che la Fiorentina e Pioli non si sono separati nel migliore dei modi. Si sono dimostrate inequivocabili infatti le parole dell'ex tecnico, che poco prima dell'annuncio ha scritto una dichiarazione davvero molto dura nei confronti del club.

Poco prima di annunciare il ritorno di Montella nel ruolo di allenatore, la Fiorentina ha deciso di rispondere da par suo, rilasciando un comunicato ufficiale. La posizione dei Viola è chiara: i dirigenti pensano di non aver offeso nessuno con le precedenti dichiarazioni e che le dimissioni non riguardino affatto eventuali parole pronunciate da loro stessi nelle settimane scorse. In realtà, già a partire dai mesi precedenti è apparso molto chiaro come il rapporto, una volta idilliaco, che legava Stefano Pioli con la dirigenza della Fiorentina si sia progressivamente incrinato, soprattutto a partire dalle dichiarazioni rilasciate dal tecnico a seguito del pareggio conseguito contro la Lazio.

Un pareggio che era quotato molto alto dai migliori casinò online i cui quotisti davano per decisamente improbabile una mancata vittoria dei viola. Quel momento ha segnato in particolare l'allontanamento del club dalla zona della classifica che dà accesso alle competizioni europee ed ha sicuramente contribuito a lasciare il morale decisamente più in basso nei ranghi dei viola.

Nonostante il tecnico volesse lasciare una porta aperta per quanto riguarda le qualificazioni europee, è pur vero che le sue parole sono suonate come l'inizio di una rottura nei confronti di un futuro con il direttore generale della Fiorentina, che nel frattempo stava iniziando a pensare già ad un sostituto per la prossima stagione. Dopo aver considerato Eusebio Di Francesco, Marco Giampaolo e Roberto De Zerbi, la scelta è ricaduta su qualcuno che la Fiorentina la conosce già e particolarmente bene: Vincenzo Montella.

Un lungo futuro con Montella?

Il percorso di Montella con la Fiorentina è stato decisamente positivo in precedenza. Si tratta infatti di un grande ritorno, che per l'allenatore segna la fine di un periodo abbastanza negativo legato alle due ultime società presso le quali ha prestato i propri servizi.

A quanto trapelato il suo ingaggio dovrebbe aggirarsi intorno al milione e mezzo di euro a stagione e prevede delle possibilità di estensione. Il 10 aprile scorso c'è stato il primo vero banco di prova per Montella, che è tornato ad allenare a seguito di quasi un anno di inattività. Dopo l'esperienza con la Fiorentina, infatti, l'allenatore ha occupato la panchina della Sampdoria, del Milan e del Siviglia. Sono proprio queste ultime due ad averlo portato a dei licenziamenti in tronco durante la stagione stessa.

Un team sfiduciato ma con tanta voglia di riscatto

In precedenza, Montella ha segnato dei record che si possono definire molto positivi nel suo periodo con la viola: si parla infatti di ben 81 vittorie, 32 pareggi e 40 sconfitte. Ora però il clima in casa gigliata non è decisamente dei migliori, in quanto la squadra, come affermato dallo stesso Montella, è particolarmente sfiduciata dopo il percorso di quest'anno e a seguito dell'abbandono del proprio allenatore.

Eppure la musica potrebbe cambiare in un attimo proprio con il suo arrivo: sia Montella che la Fiorentina sono alla ricerca di dimostrare ai propri tifosi di essere ancora competitivi. Si tratta delle migliori premesse per tirare fuori il carattere, ma solo i posteri potranno dire se le previsioni ottimistiche dell'allenatore si saranno rivelate valide.