Fin qui la gestione di Tofol Montiel è stata al risparmio, al gran risparmio volendo, dato che dopo quegli 11 minuti di Coppa Italia in cui decise il match di Udine con un bel sinistro da fuori area, di lui non si è più avuta traccia. Sono passati esattamente tre mesi da quel 25 novembre, la prima vittoria del nuovo ciclo Prandelli, e lo stesso tecnico viene costantemente interrogato sulle sorti del 'giovane' spagnolo. Mettiamolo tra virgolette quell'aggettivo, perché l'11 aprile i suoi anni saranno 21 e a quell'età spesso si è anche già affermati nel calcio europeo. La sua crescita prosegue, garantisce l'allenatore, soprattutto dal punto di vista fisico perché da quello tecnico probabilmente il processo è già ad ottimo punto.

La prudenza di Prandelli nel lanciare i giovani è rinomata e un caso simbolo fu quello di Kuzmanovic, arrivato a gennaio 2007 poco prima dei suoi 20 anni: in quella seconda metà di stagione il serbo scese in campo appena 4 volte, per poi affermarsi nella stagione successiva. Montiel prosegue su quella strada e magari a classifica definitivamente tranquilla per lui arriveranno anche gli spezzoni. Per il momento si va avanti con la prudenza ma al tempo stesso con la grande stima tecnica nei confronti del mancino di Maiorca.


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