Ex capitano e dirigente viola, Dario Dainelli a passionedelcalcio.it ha parlato di sé, del suo esordio in A con Cavasin ma anche della Fiorentina di oggi: “Un bellissimo esordio. Era l’anno dello scudetto dei giallorossi. Nel Lecce di Cavasin c’era la marcatura a uomo ed io marcavo proprio Montella, che mi sarei ritrovato poi in panchina alla viola. Lo stadio era pieno. La gente galvanizzata. L’ansia del riscaldamento mi passò mano mano che misero la musica. Mi gasai ed entrai in campo più eccitato che mai. Italiano? Lo conosco molto bene dal punto di vista umano. E’ una bella persona. Sotto il profilo tecnico mi piace ciò che propone. Va seguito con interesse”.
