ll supervisore dell'area tecnica della Fiorentina Dario Dainelli ha parlato a Radio Bruno Toscana: "Ribery? È un ragazzo umile, positivo e ha trasmesso subito all'ambiente entusiasmo e professionalità. Ha un modo di fare trascinante: fa tutto al massimo ma con il sorriso. In più, per tutti è un personaggio con un nome importante quindi aveva creato un po' di apprensione all'inizio invece il suo inserimento è stato perfetto. Vuole vincere, fare la giocata e far dare il massimo a chi gli è accanto. Fiorentina-Juventus? La presenza di Franck ti dà una marcia in più. Chi ha la sua esperienza non può che aiutarti in una partita del genere. Io se penso a quella partita non ho un'immagine della partita giocata, perché è tutta la settimana che ti resta dentro. Tutte le persone che incontri ti fanno un segno e ti danno un incoraggiamento: la preparazione è bellissima e quando arrivi al campo non vedi l'ora che inizi. Costruzione del gruppo? Un po' di tempo ci vuole sempre e visto il cambiamento di proprietà ce ne vorrà ancora di più. Oggi ne parlavo con i ragazzi: è il primo giorno in cui siamo stati tutti presenti. È folle che il mercato rimanga aperto così tanto ma la situazione è questa. Partiamo da un gruppo di ragazzi umanamente davvero bravi: tanti, se non tutti, sono eccezionali. Questo accelera le cose. Poi un po' di tempo e i risultati aiuteranno a creare affiatamento. Questo inizio di campionato non ci ha dato una mano ma adesso che siamo al completo faremo sicuramente bene. Ronaldo? C'è poco da dire su di lui. Si tratta di un campione assoluto, i difensori dovranno agire di reparto. Bisogna che ognuno riesca a sopperire alle mancanze degli altri. Questo è il fondamento. Però c'è da dire che davanti a campioni così hai voglia di sfidarli, almeno per me era così. Juventus? Se ci prendono con leggerezza gli facciamo perdere la voglia di vincere...".


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