Uno degli attaccanti più prolifici della storia recente del settore giovanile gigliato, al punto che Nicolato se lo è sempre portato dietro in Nazionale Under 19 e Under 20, con la quale è arrivato anche quarto al Mondiale di categoria del 2019. Tra i professionisti però la scalata di Gabriele Gori è un po' più faticosa, lo conferma il suo score di questa prima parte di stagione al Vicenza, in una squadra che davanti ha diverse soluzioni ma il tecnico Di Carlo non sempre sceglie il ragazzo fiorentino. Finora per lui 11 presenze, di cui 6 da titolare, ed un gol nel 4-4 contro il Pisa, a cui va aggiunta anche la rete in Coppa Italia con l'Udinese.

E dire che in estate il centravanti era partito segnando un gran gol in pallonetto a Reina in un'amichevole contro la Lazio ma la realtà del torneo cadetto è molto faticosa: Gori comunque le sue carte se le gioca eccome, come aveva fatto anche a Foggia e Livorno due stagioni fa e come aveva fatto anche ad Arezzo, in C, l'anno scorso. La Fiorentina lo tiene sempre d'occhio e non a caso mesi fa lo aveva fatto rinnovare fino al 2023.


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