Domenica sera andrà in scena al Franchi la sfida tra Fiorentina e Lazio. Una partita che anche quest’anno offre molti spunti, a partire dal recente dibattito che ha coinvolto Gasperini e Immobile, richiamando alla memoria dei tifosi viola la questione Chiesa. Fiorentinanews.com ne ha parlato con Vincenzo D’Amico, che con i biancocelesti ha collezionato la bellezza di 276 presenze tra il 1971 e il 1986.

L’attacco di Gasperini a Immobile non ha creato grande stupore a Firenze, dal momento che il tecnico dell’Atalanta si era comportato allo stesso modo con Federico Chiesa. Qual è la sua opinione in merito?

“Intanto vorrei precisare che a Immobile non era mai successa una cosa del genere. Secondo me i rigori con l’Atalanta ci stavano entrambi, poi può capitare che ci sia un contatto più o meno netto come è successo appunto a Chiesa in passato. Ma detto questo, non comprendo l’atteggiamento di Gasperini soprattutto perché ha parlato di giocatori che non appartengono alla sua squadra. La mia idea è che portasse ancora un po’ di rancore dalla finale di Coppa Italia dello scorso anno, e dopo aver subito la rimonta della Lazio è esploso. Gasperini è un uomo che non ha senso della misura, e probabilmente si fa prendere così tanto dall’adrenalina della partita che poi non si rende conto di quello che dice. Sono contento però che la società abbia preso finalmente una posizione in difesa di Immobile, cosa che se non sbaglio fece anche la Fiorentina con Chiesa. Fattore che, ancora di più, mi porta a chiedermi come Gasperini possa continuare con questi atteggiamenti”.

 


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