Il tecnico del Parma Roberto D'Aversa, alla vigilia della partita di domani contro la Fiorentina, questo pomeriggio ha parlato ai microfoni del sito ufficiale della società emiliana per per analizzare i principali temi della sfida. Queste le sue parole: “C’è qualche situazione da valutare, c’è qualcuno che ha qualche problema e questo farà dipendere anche le mie scelte iniziali su chi andrà per primo in campo e su chi andrà in panchina.Analizzando entrambe le partite, quella con l’Inter e quella con l’Hellas Verona, c’è rammarico, c’è rabbia, c’è delusione. Credo i ragazzi non meritassero di perdere in nessuna delle due gare. Sotto l’aspetto del gioco la squadra si è ben comportata ma bisogna ragionare sul fatto che comunque abbiamo portato a casa zero punti e quindi qualcosa abbiamo sbagliato. Dobbiamo essere bravi, nella partita di domani, a riprenderci quello che abbiamo lasciato sul campo in queste due gare. Mi riferisco soprattutto ai punti perché la prestazione c’è stata in entrambe le sfide. E’ chiaro che abbiamo commesso degli errori che dobbiamo cercare di non ricommettere. Per errori intendo anche fare gol lì dove c’è la possibilità di farlo, sportivamente parlando dobbiamo essere bravi ad ammazzare l’avversario e a chiudere le partite: mi riferisco alla prima partita con l’Inter ma anche alla gara con l’Hellas Verona in cui abbiamo subito il terzo gol nel nostro momento migliore dopo che abbiamo sbagliato diverse situazioni da gol. Tutto questo ci deve servire per affrontare al meglio la partita di domani, in maniera più determinata, per cercare di riprendere il nostro cammino. Dobbiamo cercare di raggiungere un risultato pieno per cancellare la delusione di queste due gare. Che partita sarà quella di domani?
Prima del lockdown la Fiorentina stava facendo molto bene, sia sul piano del gioco sia sul piano dei risultati. In questo momento sta avendo qualche difficoltà nei risultati che però non rispecchiano l’andamento delle gare, le quali a volte vengono decise dagli episodi favorevoli o non favorevoli. Verrà qui una squadra di qualità con calciatori importanti, non sarà certamente una gara semplice. Verranno qui arrabbiati per aver perso una partita in casa, hanno bisogno di fare risultato. Da parte nostra deve esserci la volontà di chiudere in maniera quasi certa il discorso relativo al nostro primo obiettivo, quello della salvezza, a livello aritmetico. In queste ultime due partite il post-gara non è stato bello, dobbiamo cercare di renderlo più bello. Il momento difficile della Fiorentina può essere un'insidia? Può cambiare l’aspetto psicologico, ma le insidie in una partita ci sono sempre. Sull’aspetto psicologico dobbiamo anche essere bravi noi, anche se chiaramente non può essere idilliaco dopo due sconfitte. Bisogna ragionare però in maniera positiva, deve esserci entusiasmo, bisogna pensare che stiamo facendo un campionato straordinario e non possiamo cambiare il nostro stato d’animo o il nostro modo di affrontare le partite per due risultati negativi. Anzi, tutto questo deve darci una spinta in più perché le prestazioni ci sono state. Dunque una spinta in più per far sì che determinate situazioni non succedano nuovamente. Il Parma ha 6 punti in più rispetto alla passata stagione in questo punto del campionato. Una vittoria domani, oltre al riscatto, può avere un valore particolare? Sì, avrebbe una doppia valenza. Sicuramente avvicinerebbe aritmeticamente al nostro obiettivo e poi riscatterebbe quello che non abbiamo portato a casa, nonostante le prestazioni, nelle ultime due partite. E se non ci siamo riusciti significa che qualche errore lo abbiamo commesso. Dobbiamo ragionare sui nostri errori e su dove dobbiamo migliorare. Non mancano tante partite, si gioca ogni tre giorni, sappiamo che a livello di concentrazione è un po’ più difficile ma è una condizione uguale per tutti: è l’aspetto mentale che a volte porta a fare di più o di meno e mi auguro che questi due risultati negativi ci permettano di affrontare la partita nel migliore dei modi“.


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