Il noto campione della pallanuoto Gianni De Magistris ha parlato come di consueto a Radio Bruno dopo la partita di ieri vinta dalla Fiorentina contro il Napoli in Coppa Italia: "La partita di ieri era un sorta di esame per la Fiorentina. Dopo Torino avevo visto un Italiano particolarmente amareggiato. Quella partita aveva lasciato dell'amarezza ma ci siamo rifatti. Mi dispiace per Saponara che anche ieri a causa dell'espulsione si è dovuto nuovamente sacrificare. Aveva giocato una buonissima partita fino a quel momento. Al di là dell'assist a Vlahovic stava facendo un'ottima gara. Se non è diventato quel giocatore che in tanti si aspettavano la causa sono solo gli innumerevoli infortuni che lo hanno falcidiato nella sua carriera".

Poi sul mercato: "Italiano era l'allenatore giusto per rivalutare alcuni giocatori già nella rosa della Fiorentina. Io, come tanti, avrei fatto piazza pulita, mentre il mister siciliano è riuscito a rinvigorire una piazza depressa. L'unico che non è riuscito a rilanciare è Amrabat. Il tecnico ex Spezia ha una grande dote, e se gli vengono messi a disposizione nuovi innesti può fare bene".

Su Dragowski: "Oggi il portiere nel calcio moderno non è più il portiere di 30 anni fa. Deve sapere giocare con i piedi e far partire l'azione dal basso. Il polacco aveva già sbagliato in appoggio prima dell'espulsione. Oggi gli estremi difensori si allenano su questo principio e fa parte del bagaglio tecnico che deve avere un portiere".

 


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