Il direttore del Corriere Fiorentino, Roberto De Ponti, ha commentato sul proprio giornale lo sfogo del presidente della Fiorentina, Rocco Commisso.

"I Della Valle ci avevano messo diciassette anni per dire che ne avevano abbastanza e che erano disposti a cedere la Fiorentina - scrive De Ponti - Rocco Commisso ne ha impiegati appena due e mezzo per arrivare quasi alla stessa conclusione. Un modo di farsi supplicare per rimanere? Allora glielo chiediamo anche noi: dottor Commisso, rimanga!".

E ancora: "Il suo progetto di una Fiorentina competitiva è ancora percorribile, con i soldi di Vlahovic e Chiesa è possibile allestire una squadra che torni a rivedere l'Europa. E perché la città e la politica stanno lavorando per dare alla sua squadra uno stadio moderno e adeguato ai tempi".

Poi il passaggio più delicato: "Però se un poster che la raffigurava con le fattezze di Joker appeso alla balaustra del Ponte Vecchio l'ha messa giustamente di cattivo umore, dovrebbe chiedersi come si è arrivati a questo clima di veleni. Se si cerca un nemico a tutti i costi, alla fine i nemici si trovano davvero".

In sostanza: "Se si presenta a Firenze sostenendo che i soldi non sono un problema e poi vende il capocannoniere della A agli avversari più odiati (anche da lei che sul bilancio della Juventus ne ha dette di ogni), indiscutibilmente dal punto di vista finanziario ha fatto "un'operazione fantastica", ma dal punto di vista sportivo se ne può discutere a lungo".


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