L'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, si è espresso in maniera fortemente negativa sulla rivoluzione che stanno cercando di portare avanti i top club, rafforzando la loro posizione economica e creando un'Europa a tre velocità: "Si sta creando un meccanismo che non tiene più conto dell'aspetto sportivo - ha detto De Siervo a Radio Anch'io Sport - e che aumenterebbe il divario in maniera smisurata la differenza tra i super ricchi e tutti gli altri, che diventerebbero dei supermarket per gli squadroni. Faccio un esempio: non ci sarebbe più una Fiorentina, che è la squadra della mia città, senza Bernardeschi e Chiesa, diventerebbe una realtà residuale, perché il vivaio sarebbe svuotato in partenza dai club più grandi. Siamo pronti a tutto, anche allo sciopero".


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