In un suo editoriale pubblicato da Tuttomercatoweb, il giornalista Gianluca Di Marzio scrive su Delio Rossi: “Ha una dote forse unica: riesce a farsi amare, sempre e comunque. Persino prima di arrivare, come a Firenze. All’Arechi si fermava qualche minuto da solo in panchina, silenzioso, e la gente aspettava di applaudirlo prima di lasciare lo stadio. A Palermo hanno pianto il giorno del suo esonero, gli hanno messo la sciarpa rosanero al collo e l’hanno accompagnato all’aeroporto, sono stati chiusi molti siti per protesta. Quando entrava al Barbera, si alzavano tutti in piedi e scandivano il suo nome, ricordo di esserne rimasto impressionato in occasione dell’ultimo Palermo-Napoli, erano i giorni di Pasqua”.
