Per completezza della prestazione, quella di ieri sera è stata forse una delle migliori di Federico Chiesa in maglia viola. Una serata ad arginare Perisic, con una serie innumerevole di coperture e diagonali quasi fin sulla linea di porta di Dragowski e poi la rete magnifica del 3-2, con un inserimento a perdifiato che in pochi sono in grado di fare a quei ritmi. Non ultimo anche il pregevole tocco sotto, sintomo di freddezza e abilità tecnica. Se da esterno a tutta fascia risulta in effetti un po' sacrificato, c'è anche da dire che a San Siro Chiesa sembra aver trovato l'equilibrio giusto tra copertura e proposizione. E il suo avvio di stagione è stato davvero determinante, con l'assist contro il Torino e la prova di ieri, diversamente da una scorsa stagione a fasi molto alterne.

Eppure, come sottolinea anche il Corriere dello Sport, l'ultima settimana di mercato può essere decisiva per la sua cessione. Commisso non ha fatto neanche troppo per nasconderlo ieri. Il problema è che alla Fiorentina poi servirà una valutazione a 360 gradi: comprare un esterno simile a Chiesa, in caso di uscita? O concentrarsi su un centravanti, cambiando magari modulo dato che a destra rimarrebbe un Lirola che non ha proprio le stesse caratteristiche. Tutte riflessioni che se fatte negli ultimi 7 giorni del mercato diventano molto pericolose.


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