Diego Della Valle non è andato in aula nel giorno della sentenza, però, ha preferito presentare una dichiarazione spontanea. Nelle tre pagine depositate al tribunale e fatte emergere da La Repubblica, Diego ha ribadito che alcuni personaggi coinvolti nel processo hanno tentato di “strumentalizzare la mia posizione, quella della Fiorentina e degli altri in modo da poter millantare il fatto di avere rapporti con me o con la Società se non addirittura di poterci in qualche modo controllare”. Il numero uno viola ne ha per tutti a cominciare da Innocenzo Mazzini, personaggio “con notorio carattere esuberante, folkloristico-millantatorio, ma allo stesso tempo considerato in Figc come persona corretta”. Su Claudio Lotito, presidente della Lazio: “Persona che non ho mai stimato e con la quale non ho mai avuto rapporti se non sporadici”. Della Valle sull’incontro con Paolo Bergamo, a quei tempi designatore degli arbitri, si chiede come mai non esistano intercettazioni di quel pranzo “considerato molto importante nella costruzione accusatoria” e parla infine di “supposizioni che non erano suffragate da nessun fatto reale ma che si sostenevano fra loro grazie a un ipotetico “teorema” accusatorio”. E poi sottolinea: “Inoltre io, leggendo con attenzione tutti i verbali del processo, non sono riuscito mai a trovare una parola né da parte mia, né da parte delle persone della Fiorentina coinvolte, in cui fosse richiesto un favore a chicchessia di alcun tipo, tantomeno favori arbitrali, o la richiesta di designazioni particolari o addirittura anche solo la traccia di una minima trattativa con qualcuno, che potesse far intendere che eravamo disposti ad elargire contropartite per eventuali favori ricevuti”. Parole che però non hanno avuto effetto, perché i fratelli Della Valle e anche Mencucci sono stati condannati.
Foto: LF/Fiorentinanews.com
I Giudici non potevano far altro che applicare la legge. Un reato non prevede che uno non venga condannato solo perchè è stato incastrato. Possiamo avere mille ragioni ma il fatto nessuno lo cancella. Io credo fermamente che i Della Valle abbiano agito in buona fede, sapevano che si voleva gettare la Fiorentina in serieB e ingenuamente sono caduti nella trappola preparata da qualcuno. Una sentenza monca che non rende giustizia e picchia sui soliti. L’Inter e il Milan con Galliani come al solito non pagano niente, così come la Lazio e la Roma, insomma come diceva Bartali è tutto da rifare. Sono convinto che i Della Valle non hanno agito all’interno di un sistema ma sono finiti nella bolgia solo per ingenuità. Il calcio è malato come l’Italia e chi la guida. Questo Diego lo sa molto bene, non mi sento di condannarlo solo per il fatto di aver voluto salvare la Fiorentina vittima di un complotto vergognoso. Spero solo che questo governo sia spazzato via e chi si apra un futuro limpido, dove i colpevoli delle malefatte, siano esse sportive che politiche, paghino sul serio e siano allontanati per sempre da ogni attività.
Mio Dio, ma in che realtà vivi Keonilda?! Forse il maltempo…. O magari devi essere parente di Sinisa o di Berlusca?… O forse le troppe buone notizie di questi giorni ti hanno dato alla testa… Ieri abbiamo finalmente visto una persona UMILE (nel senso più alto e più bello della parola), SAGGIA e CONCRETA, che saprà farsi amare, senza spacconate o celodurismi…! Capisco l’invidia e la delusione per aver perduto i propri idoli tutti in una volta, però insomma un po’ di pudore…! Come se si vincesse con snobbismi, doppiopetti e congiuntivi… Bah…
MI CONSENTA –
caro don Diego, ho letto del suo stupore.
ma cosa pensa di gestire il suo hobby a braccia, come una cosa qualsiasi pensando che tutti si inchinino al signor Della Valle? Oggi capisco come mai e’ implicato nel presunto illecito; LEGGEREZZA, in questo giochino Lei non e’ fiscale, preciso, puntuale, autoritario come nel rapporto coi suoi dipendenti Tod’s. La riprova si e’ avuta ieri alla conferenza di Rossi, IMPROVVISATA, BURLESCA. Se la riguardi e serenamente mi dica se una societa’ moderna di calcio che vuole arrivare a vincere qualcosa, abbia quelle basi cosi’ ”nature” Ieri a rappresentare la Fiorentina dei Della Valle, due uomini ri******. Ma dove sono tutti i suoi dirigenti? Mandate un uomo che a malapena parla l’italiano (?) a presentare un allenatore che non ricorda neanche i nomi di chi lo paga….fa’ cosi’ anche quando va a Ballaro’???? RIVEDIAMO QUALCOSA FORSE E’ MEGLIO.
Mi fa davvero paura una giustizia capace di condannare qualcuno senza uno straccio di prova concreta… pensavo che fosse solo una devianza della giustizia sportiva, sommaria e approssimativa, mentre mi sono svegliato con un incubo ben peggiore… Vedremo le motivazioni, ma se davvero sarà stato il taglia e cuci delle intercettazioni a fare la differenza, dovremo parlare di sentenza assolutamente scandalosa… Il modo in cui l’inter è stata sapientemente tenuta fuori, Galliani che ne esce immacolato (tutta colpa di Meani pensate…), la differenza singolare tra Bergamo e Pairetto, il fatto che non si è ben capito da chi fosse costituita questa associazione a delinquere (in pratica solo da Moggi e Begamo…), etc…