Giornate caldissime per quel che riguarda il calciomercato della Fiorentina, vista la cessione imminente di Vlahovic alla Juventus. La redazione di Fiorentinanews.com ha contattato l'avvocato e procuratore sportivo Giulio Dini per parlare di questo e molto altro: "La cessione dell'attaccante serbo, sotto il profilo finanziario, è un'operazione eccellente. La Juventus aveva un bisogno disperato di acquistare un centravanti di livello assoluto. Perdere Vlahovic a zero sarebbe stato controproducente. Tuttavia la questione dei giocatori che arrivano a scadenza di contratto con i propri club è un problema limitato ai giocatori di alto livello, ai top player. L'acquisto dei giocatori a scadenza ha sostituito il trasferimento di giocatori sotto contratto, il tutto a causa della crisi finanziaria".

Ritiene concluso il mercato della Fiorentina? Che idea si è fatto sull'attaccate brasiliano Arthur Cabral?

"Cabral mi sembra un buon profilo. Ho ottime impressioni su di lui. E' lontano dallo stereotipo dell'attaccante brasiliano, è un giocatore che ha forza e carattere. Se arriva lui non credo che davanti si muova altro, anche perché all'occorrenza c'è Nico Gonzalez ,visto che la Fiorentina lo considera una valida alternativa nel ruolo di attaccante. Poi, in previsione dell'uscita di Milenkovic in estate, credo che se capiterà l'occasione di prendere un buon difensore la società gigliata non se la lascerà scappare, altrimenti sarà tutto rimandato a luglio".

Per giugno si fanno i nomi di Kalimuendo e Laurienté, due giocatori appartenenti alla SRM, società di consulenza sportiva con la quale lei collabora. Sono due profili che potremmo vedere in Italia, magari alla Fiorentina?

"Kalimuendo è un giocatore sul quale hanno messo gli occhi diversi club. In prestito al Lens dal PSG, alcune squadre, anche italiane, da tempo monitorano l'attaccante francese. Laurienté invece è un esterno del Lorient, classe '98, giocatore che dà continuità alle sue prestazioni, di gamba, molto efficace anche sotto porta. La Fiorentina in quel ruolo però a optato per Ikoné".

Recentemente ha preso la procura del giovane Dutu. Come sta andando in difensore viola in prestito al Montevarchi?

"Direi bene. Il ragazzo gioca, al di là di qualche piccolo infortunio in cui è incappato. E' stato spesso in Nazionale, ma compatibilmente con gli impegni dell'U20 della Romania ha giocato con continuità. Montevarchi è un'esperienza positiva anche se Dutu è un giocatore che può tranquillamente ambire a categorie superiori".

In passato ha curato anche gli interessi di Luciano Spalletti. Come reputa il suo operato a Napoli? E' mai stato davvero vicino a sedersi sulla panchina della Fiorentina?

"Io e Luciano non collaboriamo più da alcuni anni. Adesso la Fiorentina ha Italiano, un allenatore veramente bravo e promettente. Spalletti sta facendo molto bene a Napoli. Rimane assolutamente uno dei più forti allenatori sulla piazza, per il calcio che esprimono le sue squadre e per la sua idea di calcio".


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