Nella serata di giovedì la vittoria della Fiorentina sul Twente per 2-1 ha offerto diversi spunti di riflessione: dalle amnesie difensive che i Viola continuano a pagare alla seconda partita consecutiva in cui nel secondo tempo la squadra non è entrata in campo mentalmente.

Un aspetto certamente da non sottovalutare è quella della condizione atletica: dopo un primo tempo in cui la Fiorentina ha letteralmente schiacciato il Twente, nella ripresa la squadra viola ha pagato dazio e il centrocampo in evidente difficoltà ne è stata la massima espressione.

Vero, la Fiorentina era solo alla seconda gara stagionale, mentre il Twente ne aveva già tre sulle spalle. Per questo il prossimo weekend delle due squadre, diametralmente opposto, può rappresentare per entrambe un'arma a doppio taglio.

I Viola non possono che beneficiare di un altro incontro per mettere nelle gambe minuti e condizione, oltre a poter assimilare ancora meglio le idee tattiche dell'allenatore e prendere ancora più fiducia portando a casa un risultato positivo. Dall'altra parte, però, la sfida con l'Empoli significa anche un dispendio di energie mentali non indifferente e al momento a centrocampo la coperta è corta: far giocare sempre i soliti in questo inizio di stagione può costare caro, specialmente in un reparto delicato e in cui la fatica nei 90 minuti è davvero tanta.

Quanto al Twente, un turno di riposo potrà fare bene per recuperare dopo i primi impegni in campionato e in Conference, ma il rischio è quello di perdere ritmo: un aspetto da non sottovalutare dato che proprio sull'intensità e la condizione atletica il Twente può provare a colmare l'evidente gap tecnico che ha nei confronti della Fiorentina.

Solo la gara di ritorno in programma potrà darci un verdetto, ma intanto disputare un incontro in più o potrebbe rivelarsi un inaspettato vantaggio.


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