Protagonista in viola con Prandelli c’era anche Marco Donadel, che a Radio Bruno ha ricordato la figura del suo tecnico: “La realtà è che Prandelli è stato molto più di un allenatore, mi ha preso a Parma che ero un ragazzino e in 6-7 anni di Serie A l’ho avuto sempre vicino a me. Quello che sono stato lo devo solo al mister e al suo staff tecnico. Da quando arrivò lui mi abituai a pensare in modo diverso, a preparare le partite diversamente. Differenze tra Sousa e Prandelli? Penso che i tifosi viola o i fiorentini i generale vivano molto con il sesto senso e di Prandelli si siamo innamorati subito. Con lui vincevamo spesso, soprattutto in casa. La Fiorentina di Toni la più bella? Io giocavo più che a memoria, ad uno o due tocchi, avevamo giocatori di qualità incredibile, Fiore e Jorgensen che andavano a 300 all’ora”.

Non ricordo Fiore a 300 all’ora