Tra poche minuti, nella sala consiliare del Municipio 7 a Milano, a due passi da San Siro, i cittadini ed i tifosi, sia interisti che milanisti potranno prendere parte ad un incontro informativo sul nuovo stadio di Milano.

Il Sindaco della città meneghina, Beppe Sala, ha definito questo incontro “fondamentale” ed ha subito apprezzato l’idea di un questionario web sulla nuova arena dove, i milanesi, potranno votare i vari progetti per l’impianto calcistico e per la riqualificazione dell’area rispondendo alle domande: “l’area di San Siro e il Meazza oggi sono?” e “cosa ne pensi del masterplan del nuovo stadio?”.

Ovviamente è un sondaggio e non un referendum, ma perché non farlo anche a Firenze? Perché non interpellare direttamente i fiorentini e sentire quale sia la migliore soluzione. Mercafir o Campi Bisenzio? Cosa fare con l’Artemio Franchi?

Il parere dei tifosi e dei cittadini conta, e non solo in campagna elettorale, quindi perché non sentirli?

Gli abitanti di Firenze e dell’area Metropolitana devono avere voce in capitolo in quanto, oltre ad essere tifosi, potranno essere coinvolti in prima persona grazie alla costruzione di un nuovo impianto.

Un impianto nuovo, qualunque sia la sua collocazione geografica è un autentico volano per l’economia, sia in costruzione che nello sviluppo con tante categorie economiche coinvolte. Quindi perché non farlo anche a Firenze?

Chi scrive può sembrare un folle o un illuso, ma davanti ad un investimento simile con l’idea fast fast fast nella mente, è bene sentire chi usufruirà dell’impianto. La Politica non deve aver paura.


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