Tra i giocatori rivalorizzati dalla cura di mister Vincenzo Italiano c'è sicuramente anche Alfred Duncan. Il centrocampista della Fiorentina, l'anno scorso in prestito a Cagliari, ha parlato così in un'intervista rilasciata a Calciomercato.com: "Stiamo lavorando al massimo, come sempre. L’obiettivo è quello di cercare di giocare ogni partita per vincere, poi è chiaro che ci sono anche gli avversari e non dipende solo da noi ma proveremo a dare continuità di risultati e prestazioni. La partita contro la Lazio è un'incidente di percorso. Siamo una squadra giovane che ha iniziato un percorso solo da qualche mese. A volte possono succedere errori che pregiudicano una partita ma penso che, comunque, il passivo sia stato eccessivo per la partita che avevamo fatto".

Sulla Coppa Italia, Duncan ha aggiunto: "Credo che sia un sogno, è chiaro che ci sono squadre che lottano per obiettivi diversi dai nostri e quindi, sulla carta, sono superiori. Abbiamo vinto, contro ogni pronostico, a Napoli e Bergamo, e per giunta in inferiorità numerica, proprio per questo continuiamo nel nostro sogno ma non abbiamo assilli di nessun tipo. Rotazioni di Italiano? Una delle grandi doti del Mister è proprio quella di far sentire tutti coinvolti, tutti parte integrante di un gruppo solido. La nostra è una concorrenza davvero sana che fa bene a tutti".

Su Amrabat e le difficoltà incontrate nel biennio a Firenze: "Credo sia più che altro dovuto alle circostanze. Lui a Verona giocava in un modo, è arrivato lo scorso anno a Firenze, ha cambiato vari allenatori e moduli, ci siamo trovati in una situazione complicata, non è facile per nessuno. Quest’anno con il Mister sta facendo un lavoro diverso, sta entrando sempre più nei meccanismi e sono convinto che, viste le sue qualità, crescerà sempre di più e ci darà una grossa mano".

E infine sui nuovi arrivati: "Sono tutti e tre calciatori di grande valore. Piatek è più avvantaggiato perché conosce già la lingua ed il Campionato italiano ed infatti sta facendo già la differenza. Ikonè e Cabral stanno lavorando sodo, si stanno applicando molto per entrare nelle dinamiche del Mister ed apprendere la lingua, per loro ci vorrà un pochino in più di tempo ma credo siano due calciatori molto forti".

 


💬 Commenti