Un'analisi tra il serio e il faceto del deludente 2-2 di ieri sera tra Roma e Fiorentina, con una sottolineatura, nel pezzo di Mino Fuccillo, relativa a Muriel, colpo viola a gennaio:

"... La Roma Grande Malata del campionato migliora ma la guarigione è un'altra cosa. Fiorentina ha tutt'altra e ben minore malattia: la pareggite. Confermata. Eppure Fiorentina parte meglio: tre minuti e Kolarov ammonito (su Simeone), un minuto dopo Benassi tira e Mirante para la prima (non sarà la sola), minuto 11 e Muriel e di nuovo Mirante. E' il prologo: al minuto 12 angolo, difesa romanista statuaria e Pezzella la mette dentro di testa, intorno a Pezzella in quello spicchio di area...altri due della Fiorentina. Neanche due minuti dopo Dzeko indovina una signora apertura di campo, Kluivert indovina un cross come si deve, Zaniolo indovina un gran gol di testa, ben più difficile e bello di quello di Pezzella. Comunque ovviamente vale uguale: 1 a 1.

La Roma ora accenna a giocare meglio ma è Muriel a prendere il palo con un tiro da poco più avanti di metà campo (qualche maligno in tribuna sottolinea che Muriel è costato alla Fiorentina meno della metà di quanto è costato Nzonzi alla Roma). Risponde Dzeko, tira e Lafont para con qualche fatica. Mini assedio viola negli ultimi tre/quattro minuti del primo tempo alla Roma. Prima metà della partita gradevole, non fosse per il piatto della classifica che con un punto ciascuno piange da entrambi i lati...".


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