La prima operazione del calciomercato invernale la Fiorentina la confeziona in uscita: Youssef Maleh si trasferisce al Lecce. Una scelta precisa quella del giocatore italo-marocchino, pressoché tagliato fuori da Italiano dopo il primo mese. Maleh cercherà maggiore continuità a Lecce, per ritrovare fiducia e rendimento, tuttavia quello del giocatore ex Venezia è un netto passo indietro.


Dal canto suo, la Fiorentina è chiamata a prendere delle decisioni importanti guardando nel giardino di casa. Profili come Alessandro Bianco e Lorenzo Amatucci corrispondono maggiormente al prototipo di centrocampista che oggi trova spazio nello scacchiere di mister Italiano. Per i due giocatori inizieranno mesi importanti per il futuro. Un piccolo dettaglio però: nessuno dei due calciatori ha un solo minuto in Serie A. Bianco, classe 2002, lotta per ritagliarsi spazio da mesi. Il piemontese ha scelto di restare a Firenze, ben voluto dalla dirigenza e con un recente rinnovo contrattuale. Che sia arrivato il suo momento dopo un lungo rodaggio? Perchè Bianco calcisticamente non è più giovane, se poi non fosse ritenuto all'altezza il discorso cambia.


E poi c’è il 2004 Amatucci. Il ragazzo aretino in Primavera ha scalato col tempo le gerarchie, evidenziandosi come un elemento di spessore. Non mancano personalità e qualità tecnica al giocatore viola, che Italiano ha inserito per la prima volta nel ciclo di amichevoli invernali con grande continuità. Le partite ufficiali sono tutta un’altra cosa ed il passaggio non è né immediato né scontato. Se però si crede in un prospetto e si sceglie di sfruttare il vivaio senza intervenire sul mercato, bisogna anche dargli l’occasione di dimostrare il proprio valore. Altrimenti si resta nel campo delle sole ipotesi e delle fantasie.


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