È tornato a parlare l'ex attaccante viola, nonché padre e procuratore di Federico Enrico Chiesa. Queste le sue parole a proposito del figlio e il suo commosso ricordo di Sandro Rialti: "Ho iniziato a segnare più tardi rispetto a mio figlio, circa a 24-25 anni. L'esperienza nel calcio è fondamentale. Il gol alla Roma nel 2001 fu uno dei più belli della mia carriera. Volevo anche rivolgere un pensiero a Sandro Rialti. Mi dispiace moltissimo per la sua morte. Ha sempre scritto con il cuore e era tifosissimo viola. Lo conoscevo da tanto tempo. Ha sempre voluto bene sia a me che a mio figlio. Lui è stato un grande giornalista, ma prima una grande persona".


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