L'acquisto dei terreni dove nascerà il nuovo centro sportivo della Fiorentina è stato un importantissimo risultato messo a segno dalla nuova proprietà Commisso. Ma che aria si respira all'interno dell'entourage del patron italo-americano? Qual è l'atmosfera dentro Mediacom? Fiorentinanews.com è riuscita ad intervistare Thomas Larsen, vice presidente senior e responsabile public relations dell'azienda.


"Il Centro Sportivo è importante per il club per diverse ragioni. Prima di tutto perché porta tutte le squadre della società viola e lo staff in una sola location. In secondo luogo sarà un centro all'avanguardia che permetterà agli atleti della Fiorentina di avere la miglior esperienza possibile di allenamento. Crediamo che il progetto possa essere completato in meno di due anni, così i nostri giocatori potranno beneficiare in fretta di questo grande investimento".


E per quanto riguarda lo stadio? E' un tabù dire che può anche essere costruito fuori Firenze? 

"Anche dopo l'annuncio del Centro Sportivo, lo stadio continua ad essere la nostra grande priorità. Come Rocco ha detto in passato, costruire un nuovo stadio è fondamentale per migliorare la situazione dei nostri tifosi e far crescere le entrate del club. Su dove verrà fatto, se a Firenze, o nell'area metropolitana, dipenderà da tutta una serie di fattori, inclusa la disponibilità di un'area e la velocità alla quale può essere approvato il nostro progetto".

E com'è l'umore di Commisso dopo l'annuncio dell'acquisto dei terreni per il Centro Sportivo? 

"Rocco è molto soddisfatto, per quanto rapidi siano stati i tempi per l'accordo e ha apprezzato gli sforzi fatti da tutte le persone che sono state dietro le quinte e che hanno aiutato a rendere reale il tutto".


 

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