Neanche il tempo di gioire ed esultare per il tanto agognato ritorno in Europa, che Firenze si è risvegliata senza uno dei suoi leader: quel Lucas Torreira che in questa stagione è stato anima e gol per il gruppo di Italiano. Una vera e propria doccia fredda, purtroppo subodorata negli ultimi giorni ed ora concretizzatasi: la Fiorentina non eserciterà il diritto di riscatto da 15 milioni per acquistarlo dall'Arsenal. Alla base i soliti problemi: ingaggio, commissioni, in sostanza i soldi.

Per fare un po' di chiarezza sul mancato accordo, Fiorentinanews.com ha sentito il procuratore di Torreira, Pablo Bentancur: "Il problema di base è che Lucas all'Arsenal guadagnava un ingaggio più alto di quello che ha preso a Firenze".

Non c'era già un accordo tra le parti al momento del prestito? 

"Quando concordammo il prestito da 1,5 milioni con l'Arsenal l'estate scorsa, ottenni dal club inglese la possibilità che la Fiorentina non pagasse quei soldi se Lucas avesse giocato almeno 25 partite (è arrivato a 31, dunque il suo prestito è costato 0 alla società viola ndr). Con questa opzione abbiamo fissato il diritto di riscatto a 15 milioni, pagabili in 6 rate da 2,5 entro il 2025".

Ma ci sono stati problemi sull'ingaggio?

"Avevamo concordato un ingaggio con la Fiorentina per le stagioni a venire da 2,7 milioni netti all'anno. La Fiorentina però ora voleva abbassare sia lo stipendio che il costo del cartellino. Non abbiamo potuto accettare noi e non ha accettato neanche l'Arsenal. Ora Lucas ha un contratto con i Gunners fino al 30 giugno 2023".


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